
Morbo di Graves: definizione
Definizione del morbo di Graves

Il morbo di Graves è una condizione patologica che comporta serie complicazioni e che deve essere tenuto sotto controllo.
Il morbo di Graves, o morbo di Basedow, è una condizione dovuta generalmente dall’ipertiroidismo e che provoca un aumento uniforme del volume della tiroide. Il morbo di Graves affligge in modo particolare le donne sopra i 60 anni, ma può comunque presentarsi a qualsiasi età. La sintomatologia del morbo di Graves comporta soprattutto problematiche di natura psicologica ma anche fisica:
- ansia
- insonnia
- emotività eccessiva
- irritabilità
- preoccupazione eccessiva
- depressione
- tremore
- difficoltà di concentrazione
- tachicardia
- aritmie
- stanchezza
- sudorazione eccessiva
- arrossamento del volto
- amenorrea
- calo della libido
- infertilità
- diarrea
- difficoltà respiratorie
- aumento del peso corporeo
- osoftalmo (ovvero quando gli occhi risultano infuori)
L’ultimo sintomo a carico degli occhi rende il volto del paziente con un espressione spiritata, in genere però prima che questo si presenti appaiono altri sintomi come la lacrimazione o la fotofobia, irritazione e congiuntivite. Come per altre infiammazioni o anomalie alla tiroide il collo del paziente si gonfia e aumenta di volume creando il noto gozzo. Nei pazienti anziani talvolta è difficile riconoscere il morbo di Graves perché può addirittura risultare asintomatico, al contrario è visibile nei pazienti anziani che soffrono di miopatia o malattie cardiovascolari. La malattia è solitamente autoimmune ed ereditaria.